La donna incinta non e' una malata. Se la gravidanza è regolare non c'è nessun motivo per cambiare radicalmente le proprie abitudini, affrontare diete particolari o limitare l'esercizio fisico. Bisogna semplicemente ascoltare il proprio corpo e lasciare che gradualmente si adatti al nuovo stato.
Stretching: è un toccasana contro la rigidità del corpo dovuta a stress, tensioni e scarsa attività fisica. Bastano 20 minuti al giorno di questa particolare tecnica per rendere elastici muscoli e articolazioni. E' anche ottimo per combattere il mal di schiena, dei disturbi più comuni in gravidanza.
Yoga: è una dette attività fisiche più adatte nei mesi dell'attesa. Le posizioni yoga possono aiutare il corpo ad adattarsi ai cambiamenti che lo interessano e molte possono essere utilizzate per assecondare la crescita ddominale. La gravidanza è inoltre un'occasione unica nella vita di una donna per trovare un maggiore equilibrio.
Acquagym: sono molti i benefici della ginnastica in acqua
- migliora la forma e la capacità aerobica, ovvero la capacità di cuore e polmoni di trasportare ossigeno e sostanze nutritive ai tessuti dell'organismo e, dunque, al bambino, e di rimuovere le scorie per mezzo del sistema circolatorio;
- migliora l'elasticità e la capacità di movimento;
- potenzia, dolcemente, la muscolatura;
- mantiene il giusto equilibrio tra muscoli e grasso;
- migliora la postura;
Nuoto: è molto utile per rilassarsi, soprattutto verso la fine della gravidanza. L'acqua è infatti un supporto molto confortevole per sorreggere il peso acquistato nei nove mesi;
Esercizi di Kegel: sono esercizi per il pavimento pelvico, la fascia di muscoli che sostiene le viscere, la vescica e l'utero. Sono importantissimi per evitare a lungo termine problemi di prolasso uterino, di incontinenza e sessuali. Vanno eseguiti tutti i giorni prima e dopo il parto. In gravidanza i muscoli si allungano e il peso del bambino li indebolisce. Per irrobustirli eseguite l'"esercizio dell'ascensore" più volte al giorno. Lo si può fare sedute, sdraiate o in piedi:
- tirate insù i muscoli e contreteli. Immaginate di trattenere qualcosa nella vostra vagina. Poi passate a contrarre i muscoli dell'ano. Trattenete per qualche secondo, poi rilasciate. Contraete di nuovo, finché potete; rilasciate molto lentamente.
